Manutenzione delle grondaie: perché è importante

La manutenzione delle grondaie non deve essere trascurata ma effettuata periodicamente, almeno una volta l’anno. Le grondaie sono elementi fondamentali del pacchetto tetto perché raccolgono e smaltiscono l’acqua che cade sulla copertura proteggendo le facciate degli edifici ed evitando i fenomeni di perdita d’acqua.
In assenza delle grondaie l’acqua piovana cadrebbe dal tetto senza protezione, causando danni ma soprattutto disagi.

Manutenzione ordinaria delle grondaie: perchè pulirle

Le grondaie, per la loro forma concava tendono a riempirsi di detriti di vario genere come foglie, sporcizia, rametti ecc.; soprattutto durante le stagioni più fredde e piovose. L’accumularsi di questi elementi nella sezione della grondaia impedisce il corretto deflusso dell’acqua, dando origine ad ingorghi e perdite di acqua lungo tutto il perimetro della grondaia. Queste perdite possono dare origine a infiltrazioni d’acqua nel tetto e nella muratura, che come ben sappiamo si portano dietro l’insorgere di altri problemi ben più invasivi da risolvere.

Quando pulire le grondaie

La pulizia delle grondaie per questi motivi deve essere effettuata a cadenza regolare, meglio se in autunno, periodo in cui cadono le foglie, per preparare le grondaie per il periodo invernale. Questo non toglie che appena si notano degli ingorghi o uno scorretto deflusso dell’acqua piovana bisogna comunque intervenire, in qualsiasi periodo dell’anno.
La manutenzione è influenzata senza dubbio dalla posizione della casa, dall’altezza della linea di gronda e dal contesto circostante: abitazioni in citta, lontane da parchi o alberi, sicuramente necessitano una manutenzione più veloce o meno frequente. Nelle zone di campagna, ma non solo, bisogna considerare anche la presenza di uccelli e insetti che possono contribuire all’accumulo di vegetazione nelle grondaie (realizzando i propri nidi per esempio)

A chi affidarsi per la manutenzione

Per evitare danni, sia alle persone che alle cose, consigliamo di rivolgersi ad esperti del settore che normalmente svolgono diversi passaggi. Per prima cosa è bene ispezionare lo stato delle tubature e dei canali di scolo, per effettuare un programma di intervento, soprattutto per quanto riguarda i mezzi da utilizzare e le tempistiche. Si procede poi alla pulizia vera e propria, senza dimenticare un eventuale ripristino, se necessario, di alcune parti danneggiate. In conclusione non bisogna dimenticarsi della verifica dell’effettivo funzionamento una volta pulita, per scongiurare la presenza di altri danni non collegati al deposito di detriti. La rimozione dei detriti è sempre manuale, e dopo una prima pulitura si procede alla pulizia del fondo della gronda per renderlo liscio e scorrevole.
Prima di affrontare qualsiasi lavoro di manutenzione bisogna assicurarsi di averne le capacità ed i mezzi, non escludiamo che la pulizia delle grondaie possa essere svolta in autonomia ma vanno considerati molti aspetti, da primo quello della sicurezza durante l’esecuzione del lavoro.
Trascurare la manutenzione della grondaia potrebbe, nel lungo periodo, portare alla necessità del ripristino completo dell’elemento di scolo, con un notevole incremento di impegno e prezzo.
La manutenzione delle grondaie va inserita nel più ampio tema della manutenzione del tetto che vi abbiamo spiegato in maniera approfondita in un precedente articolo.Questi due elementi si completano a vicenda e per questo è bene controllarli periodicamente.