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Tetto ventilato e non ventilato: cosa cambia?
Spesso sottovalutato, il tetto, svolge una funzione molto importante per la casa, sia come chiusura con l’esterno e protezione dagli agenti climatici sia come elemento che contribuisce al benessere interno degli ambienti della casa. Nella scelta del pacchetto tecnologico del tetto bisogna tenere ben presenti le necessità date dal luogo e dalla destinazione d’uso. Cosa cambia tra un tetto ventilato e un tetto non ventilato? Iniziamo dal punto di vista normativo: la norma UNI 9460:2008 definisce le caratteristiche delle coperture discontinue e le divide tra ventilate e non ventilate, indicandone le caratteristiche e le modalità di posa, fino alle garanzie dei materiali.
Barriera al vapore e guaina impermeabile, qual è la differenza?
La principale distinzione tra una barriera al vapore e una guaina impermeabile è il fattore di impermeabilità e traspirazione del materiale con cui sono fatte, aspetti che le portano ad essere utilizzate per scopi specifici in edilizia. Una impedendo il passaggio del vapore e l’altra il passaggio dell’acqua, vengono spesso utilizzate in abbinata per proteggere materiali vulnerabili come gli isolanti.
Tetti adatti al fotovoltaico: come devono essere
Per valutare se un tetto è adatto al fotovoltaico bisogna sapere innanzitutto come funziona un pannello fotovoltaico. L’impianto fotovoltaico permette di trasformare l’energia del sole in energia elettrica, per questo i pannelli hanno bisogno di un’esposizione diretta alla luce solare più ore al giorno. Il rendimento del pannello inoltre dipende dal suo stato di conservazione, non deve surriscaldarsi e non deve essere coperto o compromesso, quindi è importante una posa adeguata. Nell’edilizia privata l’installazione dei pannelli fotovoltaici avviene principalmente sul tetto, ma perché i pannelli rendano al meglio servono le condizioni favorevoli. Se il tipo di tetto non è idoneo è impossibile sfruttare al meglio l’energia solare ed il risultato è pressocché inutile.
Tetto ventilato e sostenibilità ambientale: una scelta efficace
La Norma UNI 9460:2008 “Coperture discontinue – Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione di coperture realizzate con tegole di laterizio o calcestruzzo” (leggi tutta la norma in questo articolo) impone che il tetto sia microventilato, ma sappiamo che un tetto ventilato garantisce vantaggi e comportamenti ancora migliori, sia durante i mesi estivi, che durante quelli invernali. Il tetto ventilato è una scelta anche sostenibile. Vediamo ora come contribuisce alla sostenibilità ambientale.