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Tetti smontabili per un riutilizzo sostenibile e di valore
L’edilizia tradizionale non è pensata per il riutilizzo della maggior parte degli elementi di cui si compongono gli edifici: le strutture, i tramezzi e molti altri manufatti architettonici, di diversi materiali, difficilmente si possono riutilizzare e spesso finiscono in discarica. Ci sono elementi però che se realizzati con determinati accorgimenti possono essere riutilizzati. Guardiamo cosa può succedere al tetto, nello specifico ai suoi elementi di copertura, in quanto il tetto è l’elemento esterno della casa che più è soggetto a manutenzioni, ordinarie e straordinarie.
Riutilizzare i materiali esistenti del tetto
Siamo nel campo dell’edilizia, in particolare delle coperture e di come queste si possono differenziare dal punto di vista della loro realizzazione, con uno sguardo più ampio rivolto anche ad un possibile riutilizzo degli elementi. La possibilità di riutilizzare tutti o in parte alcuni elementi edilizi è sicuramente un valore aggiunto ed una scelta sostenibile per l’ambiente.
Le coperture inclinate, per loro conformazione, sono composte da più elementi, coppi, tegole, lastre o altri elementi, che svolgono la loro funzione opportunamente assemblati e concatenati. Il metodo di posa di questi elementi sul tetto ne permette il loro riutilizzo o meno. Un tetto posato a listelli e coppi fissati meccanicamente, come un tetto posato con malta o schiuma, non può essere riutilizzato perché i suoi elementi non possono essere scomposti senza danneggiarsi a vicenda. Un tetto con posa a secco invece permette uno smontaggio quasi completo ed il riutilizzo di gran parte degli elementi.
Il sistema a secco AERtetto
Vediamo come quanto detto sopra si trova tradotto nella realtà del sistema AERtetto per la posa di tetti ventilati a secco. Il cuore del sistema, il piedino, che funge da rialzo e appoggio dei coppi o delle tegole, non è fissato meccanicamente sulla base di supporto (spesso la guaina impermeabile o direttamente sull’isolante), ed è legato al coppo tramite un semplice incastro dovuto alla forma particolare. Questi due fondamentali aspetti fanno sì che la guaina o l’isolante non vengano compromessi con fori di fissaggio, lo stesso vale per i coppi o le tegole. In casi di necessità smontare una copertura di tale aspetto è molto semplice e permette il riutilizzo di tutti gli elementi, se non danneggiati o compromessi per altri aspetti.
Pensiamo alla necessità di una manutenzione straordinaria del tetto per causa di calamità naturali, un sistema puntiforme a secco permette di intervenire puntualmente dove necessario sostituendo gli elementi danneggiati, senza intaccare il resto della superficie. Nei casi di restauro di tetti antichi invece, il recupero dei coppi originali è un plus, permette di mantenere l’aspetto originario della copertura migliorandone al contempo le prestazioni energetiche.
L’approccio ad una progettazione per la de-costruzione è un aspetto innovativo per ridurre i rifiuti, risparmiare e dare maggior valore ai materiali.