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Come costruire un tetto in legno a due falde: tecnologie e vantaggi per falde inclinate

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Il legno è da sempre un materiale utilizzato in edilizia, sia per la parte strutturale degli edifici ma soprattutto per costruire un tetto in legno, in quanto è un materiale naturale che racchiude diversi vantaggi. Tra le sue tante caratteristiche è un materiale resistente alle sollecitazioni ed al passare del tempo, con un grande impatto materico e visivo (se lasciato a vista). L’uso più comune del legno in edilizia si trova appunto per la realizzazione del tetto, a vista e non, anche in situazioni di strutture in muratura e non solo per costruzioni interamente in legno. Vediamo quali sono le procedure.

Come costruire un tetto in legno a due falde.

Gli elementi necessari alla realizzazione di un tetto in legno a due falde sono: travi, travicelli e tavolato, realizzati con legni stagionati, quindi liberi dall’umidità in eccesso, e lavorati in segheria. La differenza tra gli elementi consiste nella loro sezione e nell’utilizzo in fase di montaggio.

Per realizzare un tetto in legno a due falde, quindi a falde inclinate, bisognerà realizzare una struttura portante in legno a capriata con orditura in legno. La capriata lignea ha forma di triangolo, con il lato orizzontale detto catena, con funzione di tirante, che viene appoggiata alle estremità del muro; sulla catena con opportuni intagli vengono incastrati i due lati inclinati del triangolo, detti puntoni. In alcuni casi, alla capriata triangolare semplice, si aggiungono un elemento verticale, detto monaco e due razze inclinate chiamate saette e saettoni. Sopra alle capriate vengono disposti i travicelli e a conclusione il tavolato. Questi elementi rappresentano la struttura portante del tetto in legno a due falde, sopra alla quale verranno disposti gli altri strati a completamento della copertura, quali: barriera al vapore, strato isolante, guaina impermeabile, strato di ventilazione e manto di copertura.

Il legno in quanto materiale naturale resiste nel tempo se mantiene inalterate condizioni ottimali di conservazione, per far sì che questo avvenga tutta la struttura deve essere protetta superiormente da infiltrazioni, umidità e altri possibili danni. Per questo realizzare correttamente gli strati superiori e prevedere uno strato di ventilazione giova sia alla struttura del tetto che al benessere interno degli edifici.

Questa soluzione, il tetto in legno a due falde, rientra tra le tipologie più utilizzate e più semplici dal punto di vista della realizzazione, inoltre permettono la creazione di ambienti interni suggestivi con capriate in legno a vista.

La capriata in legno presenta poi diverse varianti se integrata con elementi in acciaio. Si può prevedere una trave di colmo sulla quale poggiano le travi in legno, con l’altro appoggio sul perimetro del muro, così facendo si può eliminare la presenza della catena. La scelta della tipologia costruttiva da adottare va però valutata in relazione alle dimensioni dello spazio da coprire. Anche in questi casi, è bene non affidarsi al fai da te ma rivolgersi sempre ad un esperto e valutare la soluzione migliore.

Il legno è inoltre un materiale che esteticamente si abbina bene ad altri materiali utilizzati in architettura come l’acciaio, il vetro e la pietra, unendo soluzioni strutturali ad effetti d’arredo molto richiesti in ambito di interni.