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Tetto piano, una copertura anche praticabile
Nella categoria del tetto piano rientrano tutte le coperture con pendenza minima, necessaria per l’allontanamento dell’acqua, che possono essere praticabili o meno.Una caratteristica peculiare dei tetti piani è senza dubbio la varietà: terrazze, tetti verdi, coperture carrabili e pedonali sono solo alcune delle soluzioni possibili. La copertura, sebbene piana, deve svolgere comunque tutte le sue funzioni primarie: riparare dagli agenti esterni, isolare termicamente e acusticamente, allontanare le acque e resistere ai carichi.
Il tetto piano per una varietà di soluzioni
I tetti piani, introdotti in architettura dal Movimento Moderno (periodo tra le due guerre Mondiali) per questioni principalmente estetiche, richiedono per un buon funzionamento elevati requisiti sia in termini tecnologici che di materiali, soprattutto per l’isolamento termico ed il sistema di impermeabilizzazione. Più che un vero tetto, la copertura piana è da considerarsi un solaio particolare, con il compito aggiuntivo di chiusura, composto da strati che sopperiscono a diverse funzioni e dotato della pendenza minima indispensabile per allontanare l’acqua convogliandola negli scoli. Lo strato di rivestimento più esterno in questi casi è sopperito da lastre di diversi materiali, pannelli o lamiere, sassi o strati di terra per coperture verdi (tetti giardino). Tegole e coppi non si addicono a questa tipologia di copertura perché non si prestano alla posa in piano. Anche le coperture piane hanno necessità di un isolamento termo-igrometrico per migliorare le prestazioni della chiusura, anche in questi casi si può utilizzare uno strato di ventilazione.
La ventilazione lavora grazie all’effetto camino:l’aria scaldandosi si muove verso l’alto e fuoriesce. Un movimento simile avviene anche in situazioni di coperture piane dove lo strato di ventilazione ha lo scopo di controllare le condizioni igrometriche della copertura mediante il ricambio d’aria. Le coperture piane possono svolgere la funzione di tetto in maniera esclusiva oppure integrandosi con altre tipologie, a falda per esempio, si pensi a tetti a falde inclinate con terrazzi integrati o tipologie di edifici con parti piane e parti a falda.
Questa tipologia di copertura essendo molto varia offre una gamma quasi illimitata di possibilità di progettazione, senza sottovalutare però la parte tecnologica che ne deve stare alla base. Una copertura piana si rende necessaria in situazioni quando; anche il tetto deve essere usufruibile (si pensi agli attici); in situazioni semi-interrate dove il tetto svolge anche la funzione di giardino, strada o via praticabile soprastante; in casi di coperture con impianti.
Per quanto riguarda il caso di AERtetto non trattiamo tipologie di coperture piane, ma i nostri sistemi di ventilazione si possono adattare a situazioni miste, dove nelle coperture coesistono parti piane e parti a falda. Vedi alcuni esempi