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Tegole o coppi, scegliamo bene la copertura ventilata
Tegole o coppi per realizzare una copertura ventilata a Norma (UNI 9460:2008), ideale per mantenere le prestazioni energetiche dell’edificio, esaltarne le caratteristiche dell’isolamento termico apportando un ulteriore risparmio energetico. Quali scegliere?
Il tetto ha un’importanza fondamentale nel complesso dell’edificio e partecipa in maniera consistente al suo equilibrio energetico interno. Tutti i materiali di cui si compone concorrono al suo funzionamento finale. Tra i rivestimenti classici e più comuni per i tetti a falda la scelta ci porta tra tegole e coppi. Entrambi realizzati in materiali leggeri ma resistenti per poter svolgere la loro funzione di protezione esterna, si distinguono per la forma e l’assemblaggio. Le tegole sono particolari manufatti in laterizio, ardesia , cemento o metallo, caratterizzati da una forma a onda affiancata da una parte piana, o da più forme a onda connesse. Tra tutte le tegole le più comuni sono le portoghesi dalla forma caratteristica a onda con una parte piana su un lato. I coppi invece hanno un’unica forma a mezzo tronco di cono, detta anche canale, e si trovano principalmente realizzati in laterizio.
Tegole e coppi: cosa sono e quali differenze li caratterizzano
Indipendentemente dal rivestimento finale che si sceglie di utilizzare, questo ha lo scopo principale di proteggere l’edificio dalla pioggia, impedendo infiltrazioni dall’alto, che potrebbero danneggiare la struttura e intaccarne l’abitabilità. La copertura quindi ha la funzione di definire superiormente la forma di un edificio e di separare lo spazio esterno, (caratterizzato dalla variabilità delle condizioni ambientali), da uno spazio interno in cui queste condizioni devono essere stabilizzate per garantire all’uomo il raggiungimento del benessere ambientale. La realizzazione di una buona copertura ventilata giova moltissimo, per questo la scelta dei materiali ed il loro sistema di posa risultano decisivi. Tegole e coppi permettono la realizzazione di coperture ventilate, utilizzando sistemi innovativi, e la scelta dell’uno o dell’altro interessa fattori prestazionali in relazione alle zone climatiche, alle tipologie delle falde, estetici ed economici. Se guardiamo al prezzo del materiale in sé non c’è molta differenza, le valutazioni da fare riguardano la tipologia di posa (ogni tipologia ha i suoi costi in relazione al tempo ed alla difficoltà).
Meglio tegole o coppi per una copertura ventilata?
L’Italia è un Paese dalla forte connotazione paesaggistica e a livello urbanistico molte città si caratterizzano anche per la tipologia prevalente di coperture. La scelta delle coperture in alcune città è soggetta a vincoli, per fattori storici o paesaggistici: non è raro trovare paesi dove prevalgono le coperture in coppi e altre dove è predominante la tegola portoghese. La funzione principale dei laterizi per coperture è quella di ‘proteggere’ gli strati sottostanti dagli eventi atmosferici, la loro disposizione con camera ad aria permette inoltre di mantenere una ventilazione costante che isola il tetto d’inverno e lo rinfresca d’estate, grazie al fenomeno dell’effetto camino. Il principio della ventilazione lavora sulla camera d’aria che si crea tra la guaina impermeabile della copertura ed il manto di copertura in laterizio. L’aria entra dal basso, dalla linea di gronda, e scaldandosi, per effetto dei moti convettivi naturali, scorre verso l’altro fino ad uscire dal colmo.
Questo passaggio costante d’aria tra guaina e rivestimento giova al mantenimento del tetto ed agli ambienti interni favorendo un risparmio energetico interno durante tutto l’anno. La scelta del manto finale risulterà comunque prestazionale pur montato a regola d’arte ed a Norma. Così facendo non si corre il rischi di deterioramento precoce dei materiali e perdita delle caratteristiche prestazionali.
Concludendo, scegliere di utilizzare le tegole o i coppi per il tetto, dipende da diversi fattori che possono essere valutati in base alle esigenze specifiche. Quello che veramente importa è la presenza di una buona ventilazione. Per questo il sistema AERtetto si adatta con AERcoppo® e AERtegola® ad entrambe le soluzioni, pensando al benessere dell’edificio e di chi lo abita.