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Tegole in laterizio, un’evoluzione storica e climatica.

dettaglio

Le tegole in laterizio rientrano nella categoria delle coperture discontinue, ovvero quelle coperture composte dalla ripetizione e concatenazione di uno o due elementi. Il manto che si viene a formare con le tegole è omogeneo, continuo, resistente e impermeabile. La funzione principale della copertura è quella di proteggere gli strati sottostanti e allontanare le acque piovane.

Le diverse forme sotto cui si trovano le tegole in laterizio dipendono da fattori sia culturali che climatici. Non è un caso che in determinate regioni prevalgano tipologie di coperture diverse dalle altre, anche questo fattore contribuisce alla ricchezza e varietà del patrimonio architettonico italiano. Non solo le forme sono state influenzate dalla cultura e dal periodo storico, anche il materiale rispecchia le risorse disponibili in determinate aree e la sua reperibilità.

I materiali di realizzazione delle tegole, leggere e resistenti, sono molteplici a partire dal laterizio, il più tradizionale, fino a soluzioni in ardesia, legno, cemento, terracotta o metallo. Di tutte queste le più utilizzati tutt’ora in edilizia sono le tegole in laterizio.

Tipi di tegole in laterizio

  • Coppo fiorentino, comunemente chiamato coppo, è la tipologia di copertura più diffusa in Italia. Le coperture in coppi si compongono solo di un elemento ripetuto a file concave e convesse. Vedi qui il sistema di posa
  • Tegola romana, o embrice, ha firma piatta con i lati lunghi leggermente rialzati. La posa della tegola romana si abbina al coppo ed è molto diffusa in centro e sud Italia.
  • Tegola portoghese composta da un unico pezzo con una parte piana e una ricurva. La parte piana serve da ancoraggio tra un elemento e l’altro. La posa delle tegole portoghesi è semplice e non richiede l’inserimento di altri elementi in laterizio
  • Tegola olandese, molto simile alla portoghese dalla quale si differenzia per una curvatura meno accentuata della parte rialzata. La parte piana laterale serve per agganciare tra loro gli elementi lateralmente e superiormente

La scelta delle tegole non è solo un fattore estetico nelle costruzioni ma risponde a caratteristiche dettate dal luogo, dal clima e dall’edificio. Niente vieta al giorno d’oggi di introdurre coperture diverse dalle preesistenti se tecnologicamente si adattano alla costruzione.
Oggi si trovano nel mercato moderne versioni delle tegole in materiali più leggeri o integrate con sistemi fotovoltaici. La scelta starà sempre al progettista in relazione appunto alle esigenze del progetto.