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Comfort abitativo è vivere bene in casa

dettaglio

Il comfort abitativo è una condizione di benessere che si crea all’interno di un ambiente in funzione della temperatura, della qualità dell’aria, dell’acustica e della luminosità.

Soprattutto nelle ristrutturazioni gli interventi sono mirati alla valorizzazione dell’esistente, migliorandone le qualità e le prestazioni. Intervengono in queste procedure le scelte dei materiali, delle tecnologie e le conoscenze all’avanguardia sulle ultime richieste in fatto di economia e risparmio energetico.

Gli interventi alla casa sono volti principalmente al miglioramento del comfort abitativo interno dell’abitazione. Principalmente si interviene sulle chiusure esterne, pareti perimetrali e tetto, oppure con l’inserimento di sistemi tecnologici quali pannelli solari/fotovoltaici e strumenti per la ventilazione meccanica.

Per quanto riguarda il comfort abitativo, ci sono dei parametri minimi che ogni edificio deve raggiungere, se questi non esistono, al primo intervento, bisognerà allinearsi con le richieste e raggiungere i valori ottimali minimi indicati.

Non a caso per queste tipologie di lavori esistono diversi bonus (link articolo superbonus quando sarà pubblicato), eco-bonus, bonus facciate, bonus 110%… proprio per incentivare i lavori di miglioramento edilizio ed energetico.

Il tetto rientra tra le chiusure che incidono molto sul rendimento della casa, nonché rappresenta uno degli spazi ideali per l’istallazione di pannelli solari e fotovoltaici.

Comfort termico

Per comfort termico si intende quello stato di benessere in cui non si avvertono sensazioni né di caldo né di freddo. Per poter garantire un buon comfort termico in sede di ristrutturazione bisogna progettare adeguatamente i sistemi di isolamento, soprattutto esterno, per la protezione dell’involucro dell’edificio e per evitare la formazione di ponti termici che comporterebbero delle perdite di prestazioni, quindi di calore.

Il comfort termico non si raggiunge solo grazie agli impianti di riscaldamento e raffrescamento, ma è una condizione che si raggiunge grazie alla collaborazione di più fattori della casa: isolamento, chiusure, esposizione.

Dal tetto possono passare diverse dispersioni di calore, in inverno, e manifestarsi casi di surriscaldamento in estate. Per evitare questi fenomeni è bene avere un tetto isolato e ventilato realizzato a regola d’arte.

Illuminazione e comfort visivo

L’illuminazione interna influenza il nostro stato di essere, la percezione che abbiamo della casa e la nostra attività giornaliera. Per avere ambienti vivibili e comfortevoli è necessaria un’adeguata luminosità, sia nelle fasi diurne che in quelle notturne. Una corretta progettazione deve prestare particolare attenzione alla superficie delle finestre, all’orientamento e alla disposizione di elementi di oscuramento. I benefici di un’illuminazione naturale adeguata nei locali non sono solo psicologici: la luce naturale può ridurre in modo sostanziale i carichi termici ed elettrici di picco nei locali, con un conseguente risparmio energetico.

Comfort acustico

Per il conseguimento della performance acustica di un ambiente è essenziale che gli ambienti possano essere protetti dalle fonti di rumore esterne ed interne. Per far sì che ciò avvenga è bene prevedere un buon isolamento delle chiusure esterne, nonché distribuire attentamente gli spazi interni della casa. Le camere si posizioneranno nella parte più riservata mentre le zone giorno in quella, eventualmente, più esposta ai rumori esterni.

Comfort ambientale, umidità degli ambienti

La regolazione dell’umidità all’interno delle abitazioni è un fattore molto importante in quanto incide in modo significativo sulla salute umana. Una casa umida crea quindi le condizioni per un ambiente decisamente insalubre che favorisce la formazione di muffe sulle pareti. Per evitare la presenza di umidità in eccesso è bene fare attenzione al cappotto della casa, quindi l’isolamento, la tenuta delle chiusure e se necessario introdurre impianti interni per la ventilazione meccanica controllata.

In assenza di una ventilazione interna è bene arieggiare sempre gli ambienti durante le ore più calde. Un tetto mal realizzato o in stato di degrado può essere una delle cause della presenza di umidità, causate dalle infiltrazioni piovane. Con la manutenzione ordinaria si possono prevenire alcuni disagi o valutare di intervenire per migliorare il pacchetto tecnologico del tetto.