Blog
Tetti resilienti ai cambiamenti climatici
Il tetto è l’elemento della casa più esposto ai fenomeni meteorologici, svolge la funzione di involucro superiore e di protezione dagli agenti climatici di ogni sorta (pioggia, sole, vento, neve…) Per tetti resilienti ai cambiamenti climatici si intendono le coperture pensate e progettate per resistere positivamente ad eventi climatici estremi, come grandine, vento forte o grandi nevicate.
Un tetto per affrontare al meglio i cambiamenti climatici
Eventi climatici estremi mettono alla prova la resistenza del tetto con sollecitazioni non usuali, stravolgendo lo stato di quiete degli elementi. Un tetto ideato, per affrontare al meglio questi eventi imprevisti, deve saper rispondere meccanicamente alle sollecitazioni improvvise, senza venir meno alla sua funzione di chiusura e protezione.
Possiamo riassumere con questi punti la funzione che ci sia aspetta da un tetto resiliente ai cambiamenti climatici:
-
- resistenza meccanica alle sollecitazioni;
- allontanamento rapido dell’acqua e/o scioglimento della neve;
- ripristino delle condizioni ideali del tetto.
Per far sì che questo accada bisogna avere delle accortezze fin dalla fase progettuale del tetto: serve scegliere i sistemi più efficienti e valutare i rischi, nel campo più ampio delle probabilità.
Un tetto ventilato con sistema puntiforme, come i sistemi di AERtetto, risponde perfettamente a queste esigenze offrendo un sistema leggero ma perfettamente concatenato e resistente. Grazie al sistema offerto si realizza un tetto resistente alle vibrazioni e ai fenomeni meteorologici più forti. Non vi è il rischio di spostamenti, scivolamenti o rottura degli elementi in laterizio (coppi o tegole) perché ogni componente è auto-bloccato, in grado però di assecondare lievi oscillazioni. La capacità del sistema ad assecondare piccole oscillazioni, e la maglia catenaria che si crea, sono la chiave di svolta per rendere il sistema resistente e duraturo. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che offre il sistema Aercoppo.

Oltre la resistenza alla calamità
Una volta superata la calamità con il tetto ventilato, in cui il passaggio d’aria è continuo e a diretto contatto con le tegole o i coppi, si dimostra ancora efficace apportando benefici alla copertura e all’edificio. Dopo la pioggia il manto si asciuga rapidamente impedendo l’assorbimento dell’acqua e mantenendo asciutti anche gli altri elementi del tetto, evitando ristagno e l’insorgere di muffe e vegetazione. Il tetto torna così salubre, efficiente e duraturo. Una tecnologia, quella del tetto ventilato, che garantisce ottime prestazioni tutto l’anno, qualsiasi siano le condizioni esterne.



