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Materiali innovativi per i tetti ventilati

dettaglio

Per introdurre l’argomento dei materiali innovativi, abbinati alla tecnologia dei tetti ventilati, bisogna prima chiarire quali materiali compongono un tetto ventilato e quali devono essere le loro caratteristiche. Il fattore comune a tutti i tetti ventilati è la presenza di una intercapedine che permette il passaggio di flussi d’aria grazie all’effetto camino, dalla linea di gronda alla linea di colmo. Ci sono in commercio materiali che per le loro caratteristiche tecniche contribuiscono a rendere ancora più efficienti i tetti ventilati dal punto di vista energetico.

stratigrafia e materiali

Stratigrafia per materiali di un tetto

La struttura portante

Partiamo dall’intradosso, ovvero dalla struttura portante di un qualsiasi tetto, sia essa in elementi lignei, d’acciaio o in cemento armato. La struttura portante varia dalla tipologia edilizia ed è composta quasi sempre da elementi primari collegati tra loro da elementi secondari, con il risultato finale di una struttura che ha il compito di sorreggere l’intero tetto dando stabilita a tutto l’edificio, la scelta di una tecnologia piuttosto di un’altra non ha nessun risvolto sul tetto ventilato, sono scelte di progetto legate appunto alla tipologia costruttiva. Al contrario, i tetti in legno per esempio, possono avere una prospettiva di vita più lunga se abbinati ad un tetto ventilato efficiente che ne conservi le caratteristiche nel tempo senza causare danni da infiltrazioni o condensa.

La barriera al vapore

Continuando con la stratigrafia del tetto troviamo poi la barriera al vapore con il compito di bloccare il passaggio del vapore e proteggere lo strato isolante che verrà posizionato sopra. In commercio si trovano diverse tipologie di barriere al vapore e la scelta deve ricadere sulla tipologia più adatta in relazione al progetto, al tipo di struttura d’appoggio, all’isolante e alle caratteristiche del luogo. Alle classiche barriere in polipropilene si stanno diffondendo anche le barriere in alluminio riflettente, la cui caratteristica è proprio quella di riflettere la parte di calore verso l’interno, proteggendo l’isolamento termico dalla condensazione spontanea del vapore.

Lo strato isolante

Arriviamo ora allo strato isolante, dal ruolo fondamentale per quanto riguarda l’efficienza energetica del tetto e al cui funzionamento collaborano gli elementi a lui connessi, barriera al vapore, guaina e ventilazione. La scelta tipologica dell’isolante va affidata al progettista e vale lo stesso ragionamento fatto per la guaina. Il funzionamento dello strato isolante è garantito quando questo non viene compromesso, ovvero non è soggetto a problemi di infiltrazioni, umidità, rotture o discontinuità. Una innovazione in questo settore sono i pannelli isolanti termoriflettenti, ovvero materiali coibenti rivestiti da pellicole di polietilene e ovatte accoppiate o termofuse su fogli di alluminio puro. Hanno un elevato potere isolante, soprattutto grazie alla riflessione del calore trasmesso per radiazione, utilizzati nei tetti contribuiscono a evitare il surriscaldamento dei locali abitabili nel sottotetto.

Sopra allo strato isolante va posizionata poi una barriera impermeabile, con lo scopo di proteggere l’isolante da acqua, sole diretto e umidità. Alcuni pannelli isolanti a sandwich comprendono già uno strato protettivo ma bisogna assicurarsi che le giunture tra pannelli siano altrettanto protette, in questi casi le guaine in rotoli risultano la soluzione più efficiente. Anche in questo settore troviamo materiali riflettenti che oltre a proteggere dalle infiltrazioni di acqua ed umidità, contribuiscono in modo notevole al risparmio energetico grazie ad una semplice tecnologia.

La ventilazione per il benessere di tutto il tetto

La ventilazione, che si trova tra lo strato impermeabile e il manto di copertura, per la sua presenza, nonché metodo di realizzazione, incide molto su tutto il tetto. Il metodo di posa della copertura costituisce in sé il sistema di ventilazione, e può essere realizzato in diverse maniere: a listelli di legno, con sistemi puntiformi, grazie a sistemi integrati nei coppi o reticolati prefabbricati integrati nella copertura. Per una ventilazione efficace si devono rispettare determinate caratteristiche: una buona sezione della camera d’aria, un andamento continuo dalla linea di gronda al colmo, poggiare sul tetto senza forare la guaina impermeabile e gli strati sottostanti, non bloccare meccanicamente i coppi con schiume o malte. Osservazioni che i sistemi AERtetto portano come punto di forza dei brevetti AERcoppo® e AERtegola®.

La ventilazione mantiene inoltre asciutti gli strati sottostanti del tetto, evitando sbalzi di temperature, e abbinata all’isolamento termico fornito dai sistemi riflettenti migliora la vivibilità degli ambienti e contribuisce al risparmio energetico per la loro climatizzazione.

 

la ventilazione per il benessere del tetto