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Comprare casa da ristrutturare, non cadiamo in errori svantaggiosi
Comprare casa da ristrutturare per molti è una scelta di stile, per altri un vantaggio economico. Pensiamo ai palazzi dei centri città o ai casolari di campagna, difficile comprare senza apportare degli interventi di restauro.
Ristrutturare vuol dire attuare tutti gli accorgimenti e gli interventi necessari a rendere l’edificio abitabile secondo le normative attuali, in fatto di sicurezza e risparmio energetico.
Non sempre comprare un immobile da ristrutturare è vantaggioso, il prezzo di partenza dell’edificio varia in relazione allo stato attuale dell’edificio al momento della vendita, al quale vanno previste e aggiunte tutte le spese future di intervento. Per non cadere in facili inganni da parte di venditori è buona regola informarsi sull’affidabilità del venditore, sullo stato effettivo dello stabile, verificare sia la documentazione esistente che recarsi in loco.
Cosa valutare quando si compra una casa?
L’acquisto di un immobile richiede la massima attenzione.
Dopo aver fatto chiarezza sulla documentazione disponibile richiedete una visita in loco. Durante il sopralluogo occhi ben aperti, osservare attentamente crepe o cedimenti della struttura e se potete, portate con voi un esperto estraneo alla vendita, magari il futuro architetto o ingegnere dei lavori.
Tra consolidamento strutturale, messa a norma degli impianti e riqualifica energetica il prezzo del restauro varierà moltissimo, assicurarsi preventivamente quanto inciderà sul totale è una cosa da non sottovalutare.
Ci sono diversi livelli di restauro in base al punto di partenza dell’edificio, in certi casi bastano interventi lievi, altre volte più consistenti. Il range di oscillazione del prezzo dell’intervento si può capire a priori, con l’aiuto di un esperto, e ci aiuterà molto sulle scelte.
Prima dell’acquisto verificare che l’esistente coincida con quanto presentato e dichiarato in comune, eviterete di trovarvi in presenza di incongruità, abusi edilizi e inconvenienti da affrontare.
Quando si acquista una casa da ristrutturare bisogna valutare anche l’aspetto del risparmio energetico, se sono presenti isolanti, impianti fotovoltaici o solari, e lo stato dei muri e della copertura. Questo aspetto si allevia quanto più la struttura è recente, se ci troviamo davanti ad edifici che hanno più di 30 potreste trovare molti aspetti da rivalutare o rifare.
Il pacchetto esecutivo dei muri e del tetto vi diranno molto sul risparmio energetico e se servono interventi ad hoc. Solitamente se l’edificio non è recente si interviene isolando le pareti, con isolanti a cappotto, e isolando o rifacendo la copertura. Se l’immobile presenta materiali non più accettati, pensiamo all’eternit, andrà eseguito uno smantellamento ed una bonifica, con conseguente rifacimento della zona interessata. Questo aspetto interessa spesso le coperture, eseguite malamente e con materiali inadatti.
Proprio sulle coperture vi consigliamo di approfondire l’argomento sulla coibentazione del tetto ed il restauro del tetto prima di prendere decisioni.
Riassumendo:
- Verificare affidabilità del venditore
- Richiedere documentazione esistente sull’immobile, urbanistica e catasto
- Verificare l’anno di costruzione e le normative rispettate, anche dal punto di vista sismico.
- Verificare lo stato di fatto, meglio se accompagnati da un esperto
- Valutare lo stato della struttura, mura e tetto.
- Considerare la spesa d’acquisto in relazione alle spese previste per il restauro.
Se tutto torna allora l’acquisto sarà il passo seguente. Ma non sarà finita, inizieranno tutte le fasi di progettazione, verifica e concessione degli interventi. Rivolgetevi sempre a professionisti referenziati e affidabili, vi eviteranno molte spese future.