Rifacimento Copertura Villa Pisani a Strà

CASI DI SUCCESSO

AERTETTO PER IL RIFACIMENTO DELLA COPERTURA DI VILLA PISANI A STRÀ L’APOTEOSI DELLA PROTEZIONE PER LA REGINA DELLE VILLE VENETE

2022

È una delle regine delle Ville Venete, anzi forse la Regina. Stiamo parlando di Villa Pisani a Strà che è stata recentemente interessata da un progetto conservativo con un attento sguardo al miglioramento termoigrometrico degli spazi. Per la copertura è stato utilizzato il sistema AERcoppo®, proprio quella che protegge e conserva un capolavoro del Tiepolo.

Il progetto di ristrutturazione

Proprio il capolavoro dei Tiepolo, conservato all’interno della Villa, ha influito sulle scelte progettuali in quanto opera da tutelare e conservare. Per questo l’intervento di miglioramento termoigrometrico ha guardato attentamente anche alla copertura scegliendo un tetto coibentato, con uno strato isolante, e ventilato, grazie alla posa della copertura con il sistema AERcoppo®. Il sistema di ventilazione utilizzato ha saputo associare leggerezza a praticità di posa, ventilazione e resistenza, tutti aspetti fondamentali per il progetto e per il cantiere.

Un po’ di storia di Villa Pisani: fasi di costruzione ed edificazione

Villa Pisani a Strà, detta anche la Nazionale, è un capolavoro unico e inimitabile che fonda le sue origini nel 1720 quando su progetto dell’architetto Gerolamo Frigimelica iniziò la sua costruzione, voluta dai nobili veneziani Alvise e Almorò Pisani, sulla riviera del Brenta all’altezza di Strà. L’edificazione, portata avanti da Francesco Maria Preti interessò parecchi anni e consentì di portare a termine questo complesso monumentale e grandioso nel quale nel corso dei secoli si segnalano soggiorni celebri come quello di Napoleone Bonaparte nel 1807. Nel 1866 la villa, che si estende su una superficie di 11 ettari ed un perimetro esterno di circa 1.500 metri, diviene proprietà dei Savoia e del Re d’Italia, che vent’anni dopo la cederanno alla Stato. Dal 1884 divenne museo e fu meta di visita per personaggi come D’Annunzio, Mussolini e Hitler, oltre a Pasolini che girò nelle sale della villa e nel parco un episodio del suo film Porcile. Alla ricchezza delle facciate e dei volumi di Villa Pisani fanno eco la qualità degli interni e degli arredi. Gli affreschi del salone da ballo, ultima fatica di Giambattista Tiepolo prima della sua partenza per Madrid alla corte di Carlo III, sono il gioiello più prezioso dell’apparato decorativo di Villa Pisani.