CASI DI SUCCESSO
Il ruolo sociale dell’architettura, Lio Piccolo – Cavallino Treporti (VE)
Un bene architettonico da restituire alla comunità, un simbolo per la rinascita di un territorio, un edificio per troppo tempo abbandonato che oggi trova finalmente nuova vita. Siamo a Lio Piccolo nella laguna di Venezia e nel comune di Cavallino Treporti. L’ex scuola materna era lì a testimoniare da 25 anni un passato che non c’è più, ma anche un futuro da scrivere. Oggi, anche grazie ad AERtetto può tornare ad essere un punto di riferimento per tutti.
Silenzio assoluto, paesaggio naturale senza confini, reperti archeologici a testimoniare la presenza romana, ma anche la produzione e la coltivazione di giuggiole. Arrivare a Lio Piccolo, la località della Laguna Veneta compresa nel comune di Cavallino Treporti, è come fare un salto indietro nel tempo. Il contesto è davvero unico, il piccolissimo borgo è costituito da un insieme di isolotti raggiungibili via mare o via terra, circondato dalle tipiche barene della laguna all’interno delle quali si dipana una strada molto panoramica che permette l’accesso provenendo da Treporti. Oggi come allora Lio Piccolo è un sito prevalentemente agricolo, nella cui piazza principale pochi edifici sono lì a testimoniare come si viveva un tempo. Attorno alla chiesetta dedicata a Santa Maria della Neve sorgono una manciata di edifici, tra cui Palazzo Boldù, mentre il paesaggio circostante si caratterizza per la presenza di orti e valli da pesca. L’impressione che il tempo si sia fermato non è del tutto corretta visto che Lio Piccolo ha subito, nel corso dei secoli, notevoli mutazioni territoriali a causa dell’evoluzione morfologica della Laguna di Venezia e di fenomeni naturali come la subsidenza e l’erosione marina determinata dall’azione delle correnti marine. In particolare la sua origine sembrerebbe dovuta al costante accumulo di detriti fluviali portati a valle dai numerosi corsi d’acqua che sfociavano in questi luoghi ed in particolare, data la prossimità, dal fiume Piave.
L’insediamento di Lio Piccolo si protrasse senza importanti trasformazioni fino al Novecento, ma dopo il 1950 iniziò il lento declino che lo accompagnò ad un lento ma inesorabile abbandono. Nonostante ciò negli anni ’50 fu costruito, proprio di fronte a Palazzo Baldù, un piccolo edificio dalla volumetria compatta destinato ad ospitare la scuola materna del borgo. Un edificio funzionale, privo di particolari valenze artistiche, ma presto diventato elemento importante per la vita della comunità. La progressiva diminuzione della popolazione residente portò purtroppo al suo progressivo abbandono con la chiusura definitiva negli anni ’80. Da allora nulla si mosse fino al 2008 quando l’Amministrazione Comunale di Cavallino Treporti avviò un primo intervento di recupero sul piano terra dell’edificio che ha permesso di restituire l’agibilità degli spazi, finalizzata alla successiva destinazione a spazio espositivo per preziosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio. Contestualmente tale intervento aveva previsto anche la messa in sicurezza ed il restauro completo della Chiesa di Santa Maria della Neve e del campanile.
Arriviamo così ai giorni nostri quando viene deciso un intervento di qualificazione organico finalizzato a restituire piena funzionalità all’intero edificio, intervenendo a completamento di quanto fatto, ma soprattutto sul primo livello, totalmente inadeguato a ospitare la sede delle associazioni locali.
Con la collaborazione di:
R.U.P.: Arch. Elvio Tuis - Comune di Cavallino Treporti (VE)
Impresa esecutrice: Boato Costruzioni s.r.l. - Venezia (VE)
Periodo dei lavori: 2017
Dati tecnici progetto:
Superfice: 110 m²
Pendenza: 42%