CASI DI SUCCESSO
LA NOSTRA STORIA, PIETRA SU PIETRA – CASTELLO DI LAGOPESOLE
Il Castello di Lagopesole è un castello federiciano costruito su una roccaforte normanna, sito su un promontorio a 820 metri d’altezza. Proprio dal castello ha origine l’adiacente borgo di Lagopesole, comune di Avigliano, in provincia di Potenza, nel cuore della Basilicata. Realizzato in conci di pietra arenaria, conserva in larga parte la struttura e l’impostazione originaria con un impianto rettangolare articolato in due cortili. La struttura è imponente e compatta come nella tradizione dei castelli federiciani con pochissime aperture e feritoie.
Costruito su una roccaforte normanna il castello vanta una posizione privilegiata all’interno del contesto naturalistico e domina tutta la sottostante valle di Vitalba. La fortificazione lega da sempre la propria storia a quella della dinastia Sveva, in particolare divenne la residenza di caccia preferita del sovrano Federico II che fece ampliare il castello per soddisfare le esigenze della sua corte. Anche il figlio Manfredi soggiornò spesso a Lagopesole, preferendolo addirittura a Palermo, capitale del suo regno. Un luogo riparato, potremmo dire isolato ma protetto, immerso nella natura, tra i fiumi Ofanto e Bradano. Successivamente Carlo d’Angiò preso il potere, ne modificò parzialmente la struttura e lo utilizzò principalmente come prigione, oltre che residenza estiva, rinchiudendo nelle sue celle anche Elena, la moglie di Manfredi ed i suoi figli. Dopo gli angioini iniziò il lento ma inesorabile periodo di decadenza del castello che torna nelle cronache del nostro paese nell’Ottocento quando diventò il rifugio dei briganti e delle bande comandate da Carmine Cocco.
Nel corso della storia il castello è stato sede di avvenimenti importanti mentre oggi, dal restauro degli anni ’90, è una sede espositiva gestita dal 2014 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tramite il Polo Museale della Basilicata. Il Castello di Lagopesole è tornato alla piena funzionalità grazie ad un recente intervento di restauro conservativo ed al rifacimento della copertura, per la quale è stato utilizzato il sistema AERcoppo®.
Con la collaborazione di:
Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Annunziata Tataranno - Soprintendenza della Basilicata
Progettista e Direttore Lavori: Arch. Giuliano Zerillo - Soprintendenza della Basilicata
Impresa esecutrice: Nei Restauro e Costruzioni s.r.l. - Genzano di Lucania (PZ)
Periodo dei lavori: 2020 - 2021
Dati tecnici progetto:
Superfice: 1900 m2
Pendenza: 40%