Rifacimento Copertura per la Basilica di Murano (VE) AERtetto

Il progetto di restauro della copertura del campanile e dell’abside della Basilica

Un recente lavoro di recupero e restauro ha interessato tutte le parti della Basilica di Murano, comprese le coperture dell’abside e del campanile. La copertura lignea del campanile presentava infiltrazioni diffuse che stavano danneggiando le parti sottostanti, compreso l’impianto delle campane. L’abside invece presentava carenze strutturali anche nella copertura, ma soprattutto il tetto era in uno stato di degrado avanzato. In entrambe le coperture, dopo aver risolto l’aspetto portante, è stato rifatto il tavolato sul quale è stato posato un tetto ventilato utilizzando il sistema AERcoppo®.

Le caratteristiche principali dell’edificio

L’edificio sacro domina il quartiere di San Donato e appare ai visitatori, che giungono dal ponte principale dell’isola, mostrando l’abside con due eleganti file di archi bizantini. I materiali predominanti sono il mattone, dal tipico colore del cotto, e il marmo bianco, l’alternanza di questi materiali crea un contrasto non solo materico ma anche cromatico di notevole valore. La facciata principale della Basilica si scopre costeggiando il fianco dell’edificio e mostra un sobrio stile ravennate. Per la sua posizione e le caratteristiche architettoniche, sia volumetriche che decorative, la facciata di riferimento della Basilica è l’abside dalla pianta esagonale, alla cui sinistra si nota il campanile.

Un po’ di storia della Basilica di Murano

La Basilica dei Santi Maria e Donato rappresenta per l’isola di Murano il principale luogo di culto cattolico, un monumento dell’architettura esarcale dalle caratteristiche sia romaniche che bizantine.
Si ipotizza la sua realizzazione nel VII secolo d.C. ma la forma attuale dell’edificio venne data con la ricostruzione avvenuta nel XI secolo. A Santa Maria Genetrix nel 1125 fu associato San Donato martire, vescovo di Evorea, in seguito alla traslazione del suo corpo da Cefalonia a Murano.