Rifacimento Copertura Biblioteca Piove di Sacco PD

CASI DI SUCCESSO

AERTETTO PER LA BIBLIOTECA A PIOVE DI SACCO: IL RIFACIMENTO DEL TETTO PER IL SAPERE

2022

Un progetto di riqualificazione edilizia con parte dei fondi del PNRR

Il comune di Piove di Sacco, in provincia di Padova, ha recentemente concluso un intervento di riqualificazione edilizia grazie anche ai fondi del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un intervento virtuoso, sia dal punto di vista burocratico che nell’aspetto progettuale, completato però con ottimi risultati. Oggetto dell’intervento è il complesso composto da due edifici che ospita la Biblioteca “Diego Valeri”.

La Biblioteca Comunale di Piove di Sacco si inserisce nel centro del paese e fa parte di un complesso più ampio che oltre alla biblioteca ospita archivi, servizi, sale consultazione e sale studio; tutto accanto al Centro Culturale della cittadina. Il progetto in questione rientra nell’ottica di un programma generale di intervento sugli edifici pubblici, finalizzato al miglioramento delle caratteristiche dell’involucro di ogni edificio. Il fine è garantire la massima funzionalità di tutti gli ambienti e un risparmio in termini di consumi e manutenzione, aspetti che giovano al Comune quanto ai cittadini ed a chi usufruirà degli spazi. L’utilizzo dei fondi dei PNRR, che ha coperto 90.000 dei 140.000 spesi, in questo caso è stato decisivo per la realizzazione o meno dell’intervento sulla Biblioteca, permettendo di guardare con ottimismo al futuro.

Il progetto di rifacimento della copertura

Aspetto centrale è stato l’efficientamento energetico della copertura, caratterizzata da una struttura portante con solaio in calcestruzzo in buono stato che non ha richiesto interventi di consolidamento mentre è stato migliorato il pacchetto isolante ed il manto di copertura. La scelta del sistema AERcoppo®, non casuale, ha fatto sì che venissero accontentate le esigenze volumetriche di progetto con le prestazioni energetiche.

La ventilazione è stata ottenuta senza variare la quota del colmo, riutilizzando in parte i coppi preesistenti, garantendo tenuta e duratura nel tempo.