Rifacimento della Copertura di Palazzo Pepoli a Trecenta

Palazzo Pepoli a Trecenta, in provincia di Rovigo, è un maestoso esempio di architettura di matrice emiliana nell’area del Polesine.
La proprietà del Palazzo è la Regione Veneto che dal 2012, a seguito di eventi sismici, non ha più aperto al pubblico a causa delle lesioni sulle murature del piano interrato, sulle facciate e sulla copertura.

I difetti del manto di copertura e gli interventi conservativi di restauro sul tetto

Ad oggi troviamo completato il primo stralcio degli interventi conservativi urgenti di Palazzo Pepoli che hanno interessato le facciate e la copertura. Sulle prime si era resa necessaria un’opera di consolidamento strutturale unita al restauro e recupero degli intonaci, sulla seconda invece era improcrastinabile il rifacimento del pacchetto e del manto di copertura.

La copertura, già restaurata negli anni ’90, presentava dei difetti, tra cui evidenti scivolamenti dei coppi, nel manto di copertura, motivo per cui è stato necessario intervenire per preservare il palazzo nel suo complesso.

Un po’ di storia su Palazzo Pepoli

Un edificio cinquecentesco, costruito con funzione di residenza su preesistenze più antiche, forse di carattere militare, ampliato nel 1687 ad opera dell’architetto bolognese Giuseppe Antonio Torri (1658-1713) e dello scultore e stuccatore Giovan Francesco Bezzi, che lavorarono per la nobile committenza della famiglia bolognese dei Pepoli. La struttura passò poi dalla famiglia del Conte Uguccione dei Contrari alla famiglia bolo- gnese dei Pepoli alla fine del XVI secolo. Visitare oggi il palazzo significa fare un viaggio nel tempo, attraverso le preziose stanze che raccontano pagine significative della nostra storia. Soprannominato “Il Palazzon” per la sua grandezza e imponenza, si presenta come un blocco compatto, unico.